
Uno spazio di inclusione e coesione sociale
SOFeL è un servizio orientato agli adolescenti e ai giovani italiani e immigrati il cui obiettivo è promuovere la creazione di percorsi individuali basati sulle proprie esperienze, capacità e desideri per un inserimento lavorativo o la creazione di impresa
Che differenza che c’è tra SOFeL e uno sportello lavoro tradizionale?
- Contesto informale
- Dimensione corale e multidisciplinare
- Personale specializzato
- Percorsi di empowerment per il contrato allo sfruttamento lavorativo
- Strategie di rete e coinvolgimento delle imprese sul territorio
Contesto informale
Per avvicinare i giovani abbiamo adottato una metodologia non convenzionale. SOFeL si trova in un contesto poco “formale” quello del centro giovani MATEMU’
MATEMU’ è un posto dove si può imparare a suonare, cantare, rappare, recitare, danzare. È completamente gratuito, organizza attività rivolte a preadolescenti, adolescenti e giovani, qui i ragazzi e le ragazze possono trovare un punto di riferimento per incontrarsi e socializzare
Dimensione corale e multidisciplinare
La presa in carica è a 360° perché gli operatori di SOFEL e MATEMU’ fanno parte della stessa équipe che opera su più livelli tra formalità e informalità.
Educatori, mediatori interculturali, operatori, insegnanti, psicologi, musicisti e artisti lavorano uniti in forte sinergia
Personale specializzato
- Capacità di ascolto
- Operatori multilingue
- Conoscenza dei servizi sociali e delle politiche attive del lavoro
- Inclusione dei migranti
Nei primi 8 mesi dell’anno 2022 si sono rivolti a SOFeL oltre 100 migranti provenienti da 29 diversi Paesi non UE. I primi 5 Paesi di provenienza sono stati: Mali, Somalia, Nigeria, Gambia e Afghanistan
Percorsi di empowerment per il contrasto allo sfruttamento lavorativo
Attraverso il loro lavoro, i migranti contribuiscono allo sviluppo economico e sociale del paese di accoglienza e di quello d’origine. Ciononostante, essi sono spesso intrappolati in lavoro precario, informale e senza diritti - Notiziario del Lavoro OIL
Colmare il gap tra diritti formali e la loro effettiva conoscenza da parte dei lavoratori è il primo passo verso l’empowerment. È fondamentale lavorare con e accanto alle persone non solo per mettere loro a disposizione delle opportunità lavorative, ma soprattutto per renderle capaci di poter decidere dei propri percorsi di inserimento lavorativo in modo consapevole.
Lavorare in Rete
Tra i punti di forza del lavoro di SOFeL c’è l’aver favorito in maniera formale e informale la costituzione di partenariati con le istituzioni, le associazioni, i centri di accoglienza, le organizzazioni del lavoro e le imprese innanzitutto.
Lavorare in rete con le altre associazioni sui territori è questa la bussola che ci ha orientato fino ad ora e che ci permette di essere un punto di riferimento per le persone sul territorio
Coinvolgimento delle imprese sul territorio
L’efficacia di SOFeL si misura anche con la capacità di mettere in contatto i migranti con il tessuto imprenditoriale del territorio: sul breve periodo attraverso la formazione on the job e sul medio periodo con la possibilità di stabilizzazione del percorso lavorativo.
Che differenza che c’è tra SOFeL e uno sportello lavoro tradizionale?
La differenza sta tutta nel fatto che noi non facciamo inserimento lavorativo ma ci occupiamo delle persone. L’attenzione alle persone è quello che oggi, secondo noi, garantisce maggiori chances di successo