

Gli Arabi oltre la Sicilia
Dal successo di una religione alla conquista del Mediterraneo: scopri la storia dell'espansione islamica tra Alto e Basso Medioevo
Carta interattiva
Esplora i luoghi raggiunti dall'espansione politica, militare e religiosa degli Arabi.
01 / 05
L'ègira e le origini
La storia delle popolazioni arabe e del loro dominio sulle principali coste del Mediterraneo lungo gran parte del Medioevo è imprescindibile dalla nascita di una delle tre principali religioni monoteiste, oggi la seconda per numero di credenti dopo il cristianesimo: l'islam.
Prima dell'evento che dà inizio alla storia islamica, la penisola araba, nel VI secolo d.C. è caratterizzata da tante tribù autonome di beduini, pastori nomadi e allevatori di dromedari. Le tribù sono spesso in lotta tra loro per il controllo delle oasi.
In questo contesto, a La Mecca, inizia la predicazione di Muhammad, commerciante carovaniere e sostenitore di una fede in un unico dio, Allah. Inviso ai potenti locali, nel 622 Muhammad e alcuni suoi seguaci, fuggono a Medina, città dove viene accolta la loro predicazione.
È l'ègira, l'evento che dà inizio alla religione islamica e con essa, all'espansione araba. La nuova comunità islamica infatti, fra razzie e guerre di difesa espande velocemente sia il nuovo credo che il proprio potere politico.
Alla morte di Muhammad, profeta per eccellenza nella religione islamica, i califfi che guidarono le popolazioni arabe proseguirono l'onda di conquiste già avviata.
I quattro califfi
La morte del Profeta, come ormai era conosciuto Muhammad, avvenuta nel 632, lascia l'islam come una fede religiosa e una comunità politica coesa, in rapida espansione.
I califfi che si succedono alla guida della nuova fede religiosa, proseguono nell'opera di espansione dell'impero arabo: approfittando delle debolezze e delle divisioni interne all'impero bizantino e persiano, gli Arabi conquistano Egitto, Siria e gran parte della Persia.
Particolarmente significativa sarà la conquista di Gerusalemme nel 637 da parte del califfo Omar: la conquista del luogo centrale della fede cristiana sarà la base, nei secoli successivi, dei conflitti tra regni cristiani europei e impero arabo, conosciuti come crociate.
Verso il cuore dell'Europa
L'avanzata dell'impero islamico sembra essere un processo inarrestabile: nonostante le divisioni interne, le dinastie che si susseguono al comando della popolazione araba conquistano le coste nordafricane, giungendo nella penisola iberica e assoggettandola in pochi decenni.
La direzione che prende l'espansione islamica sembra stringere la cristianità europea in una morsa. A ovest gli Arabi risalgono la penisola iberica e oltrepassano i Pirenei, la catena montuosa al confine con il regno dei Franchi, a est insidiano l'impero bizantino, cercando senza successo, di conquistarne la capitale, Costantinopoli.
L'avanzata araba in Europa occidentale conoscerà un freno solo nel 732, quando con la battaglia di Poitiers, l'esercito franco guidato da Carlo Martello fermerà l'esercito arabo.
Il dominio islamico sulla penisola iberica, però, continuerà ancora a lungo: l'ultimo regno musulmano sarà sconfitto solo nel 1492.
La conquista della Sicilia
Nonostante le lotte interne e i mutamenti di dinastia, l'impero islamico continua ad allargare il proprio dominio.
Tra le conquiste del IX e X secolo c'è anche la Sicilia: nell'827 gli Arabi sbarcano a Mazara del Vallo, e nel 902 ultimano la conquista dell'isola.
La presenza araba lascerà una profonda traccia nell'arte, nella cultura e perfino nella topografia della Sicilia: tanti nomi di città e luoghi dell'attuale regione italiana infatti, sono di derivazione araba. Nel capoluogo, Palermo, è ancora possibile rintracciare l'influenza araba nell'architettura, come dimostrano monumenti come il Duomo di Palermo.
Declino e continuità
L'avventura dell'impero islamico è sempre stata intrinsecamente legata all'elemento religioso: la fede musulmana. La storia della dominazione araba, da un certo momento, divide l'elemento etnico e politico da quello religioso. Gli arabi infatti conosceranno un pesante e continuo declino, in favore di altri popoli, provenienti dall'Asia centrale: i Turchi e i Mongoli.
I Turchi in particolare, spostandosi verso ovest e convertendosi alla fede islamica, soppiantarono il dominio arabo in quasi tutti i territori nordafricani, nella penisola araba e in Asia minore. Inoltre il processo di riconquista della penisola iberica da parte dei regni cristiani a ovest, e le invasioni mongole a est porteranno i regni arabi al declino e alla scomparsa.
Al declino del dominio arabo non corrispose però quello della loro fede religiosa, che continuò la sua diffusione fino a diventare una delle principali del mondo contemporaneo.
Confini di un impero
Utilizza lo slider della carta sottostante per scoprire i confini raggiunti dalla dominazione araba all'apice della propria estensione
Trascina verso sinistra lo slider per scoprire l'estensione della dominazione araba